Saltuariamente ricevo delle lettere da parte di una studentessa liceale che vorrebbe donare la sua vita a Dio in qualche monastero di stretta osservanza. Ma il nemico del genere umano, quando si accorge che qualcuno vuole abbracciare la vita religiosa, cerca in tutti i modi di fargli cambiare idea con varie tentazioni...
Caro D.,
è un po' che non scrivo, ma seguo sempre il blog che non mi fa sentire sola e mi dà la forza di andare incontro al mio futuro Sposo. A volte non è facile andare avanti, le tentazioni aumentano sempre di più e mi gettano in un grande sconforto in cui penso che ho buttato via i miei diciassette anni, che ormai sono "un caso perso", impossibile che migliori e che tutti i miei buoni propositi sono pura fantasia e un tentativo di evasione dalla realtà. Queste crisi sono piuttosto frequenti, ma fortunatamente non continue, in quanto c'è sempre Qualcuno che non mi abbandona e mi mostra il Suo amore infinito prendendomi per mano; è davvero commovente pensare a tutto quello che il Signore fa per me […]. Un grande sostegno in questi ultimi mesi l'ho avuto leggendo Storia di un'anima, non so spiegare quanto bene mi abbia fatto, sono sempre stata devota a S. Teresa di Lisieux ma leggendolo l'ho sentita ancora più vicina a molti aspetti del mio carattere e anche ad alcune particolari esperienze che abbiamo provato entrambe. Ma soprattutto è stato un ulteriore slancio e conferma della mia vocazione, infatti ho visto scritti tutti i miei più profondi desideri. Perciò le ho chiesto di prendermi con sé come se fossi sua figlia e prepararmi per il giorno delle nozze; inoltre penso che sia contenta di aver finalmente trovato "un'anima più piccola della sua" che mi ha fatta sorridere quando l'ho letto...
Quest'anno non credo di riuscire a fare un'esperienza vocazionale, ma penso che l'estate prossima ci sarà l'occasione (sarò obbligata a dirlo ai miei, ma indagando in modo molto impersonale ho capito che accetterebbero molto volentieri che anche tutti i figli si consacrassero). Nel frattempo ho pensato che potrei confidarmi con una mia cara amica (che qualche anno fa mi aveva rivelato la sua vocazione), ma prima di farlo vorrei avere un tuo parere.
Comunque volevo ringraziarti per tutto il bene che fai alle anime, continua ad incoraggiarle perchè il Signore non abbandona mai chi si affida a Lui e i momenti di prova rendono più forti. Ti chiedo di pregare per la conversione di una persona che è stata molto importante per me (quasi una seconda mamma) e di un'altra mia amica, che involontariamente hanno creato le basi della mia vocazione.
Un abbraccio e una preghiera,
(lettera firmata)
Carissima in Cristo,
sono contentissimo di sapere che stai perseverando nel discernimento vocazionale. Il nemico del genere umano moltiplica le tentazioni per farti cadere nello sconforto e indurti ad abbandonare la vita cristiana, ma mi rallegro nel constatare che stai cercando di resistere tenacemente agli assalti avversari, come un valoroso soldato in battaglia. Sappi che ogni volta che sconfiggi una tentazione fai contento Gesù e progredisci nella vita spirituale. Non scoraggiarti quando sei tribolata dalle tentazioni, queste infatti sono prove che anche i santi hanno dovuto superare. L'amore con amor si paga. Il Redentore Divino ha dimostrato il suo amore per te facendosi flagellare e inchiodare alla croce pagando al tuo posto la pena meritata dai peccati. Tu devi dimostrare il tuo amore per Dio soffrendo per amor suo. È facile essere cristiani in mezzo alle consolazioni spirituali, ma il vero seguace Gesù Cristo è colui che per amor Suo sopporta la croce di ogni giorno. Qui vult venire post me abneget semetipsum et tollat crucem suam et sequatur me (Mt 16,24).
Il vero amore si dimostra sacrificandosi e soffrendo per la persona amata. Coloro che non amano il Signore non sono disposti a soffrire per la sua maggior gloria. Ma che ci stiamo a fare su questa terra se non amiamo Dio? Amiamolo con tutte le nostre forze! Solo Lui merita di possedere i nostri cuori!
Sono contento che hai letto "Storia di un'anima". Questo libro ha spinto tanta gente a donare la propria vita a Dio, ma è ottimo anche per coloro che non si sentono portati per la vita religiosa. Fai bene a leggere i classici del cattolicesimo, con essi infatti puoi nutrire spiritualmente la tua anima senza correre rischi. Invece devi fare attenzione ai libri di certi autori moderni che seminano confusione e rilassamento. Se leggi i libri scritti dai santi puoi star sicura che non ti ritroverai sulla strada sbagliata.
Sarebbe bello se tu potessi avere un'amica spirituale con cui parlare di vocazione e di altre cose devote. Però deve essere una persona devota e riservata, cioè che non vada a spifferare in giro le cose che gli confidi. Se vedi che un'amicizia ti aiuta a crescere nella virtù, allora è buona, se invece ti allontana da Dio, allora è una falsa amicizia, e bisogna troncarla subito.
Io continuo a sperare che tu possa fare un'esperienza vocazionale già questa estate, a meno che tu non abbia qualche impedimento. Non devi avere paura di chiedere il permesso dei tuoi genitori, perché a loro dovrai dire soltanto che vuoi fare un "ritiro spirituale" per ritemprare lo spirito, senza parlare per il momento di vocazione. Se loro intuiscono qualcosa e ti chiedono "Vuoi farti suora?", puoi rispondere "Non ne sono degna", oppure puoi dire che da grande vorresti sposarti. No, non è una bugia, ma una "restrizione mentale" che non costituisce nemmeno peccato veniale. Infatti la professione religiosa è un vero e proprio sposalizio, solo che invece di prendersi per sposo una povera creatura, ci si sposa con il Re del Cielo.
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