Pubblico la lettera di una donna in discernimento vocazionale.
Carissimo D., ho letto una recensione della monaca Alessandra di Rudinì Carlotti. Il provinciale mi ha raccontato un' altra storia, quella di Angelina Paternò, anche lei nobildonna, sposata ma senza figli che, dopo 25 anni di matrimonio divenne carmelitana lei e barnabita lui. Sono due figure molto belle, eminenti e ricche. Io porto solamente il grande, smisurato amore per il nostro Signore Gesù Cristo, anche se sono consapevole che mai qui potrò ricambiarlo di quell'Amore che ha nei miei confronti (e di tutti noi suoi figli e fratelli) perché semplicemente non appartiene a questa nostra sorella terra. Comunque mi ha catturata e gli ho donato quello che ho, e che era già Suo, tutta me stessa.
Ti allego due righe prese dal trafiletto che ho letto molto indicative su Alessandra di Rudinì.
Rinnovo i miei auguri per una buona continuazione di giornata e di una felicissima domenica nel Signore.
Sia lodato Gesù Cristo.