Febbraio 1884
Mia cara Paolina.
Tante volte ho avuto in mente di scriverti per ringraziarti del tuo delizioso libriccino, ma credevo che non fosse permesso durante la quaresima. Anche se in ritardo, ora che so che è permesso, ti ringrazio di tutto cuore. Non puoi immaginarti la mia gioia quando Maria mi ha portato il tuo grazioso libriccino. Mi è sembrato meraviglioso, la cosa più bella che mai avessi visto e non mi stancavo di guardarlo e riguardano. Che belle preghierine vi erano da principio! Le ho recitate con tutto il cuore al Bambino Gesù. Tutti i giorni cerco di fare più pratiche di pietà che posso, e sto attentissima a non lasciarmi sfuggire la minima occasione. Mi piace dire e ripetere ogni momento, nel più profondo del cuore, le piccole preghiere che hanno il profumo delle rose. Che bella raffigurazione vi è all’inizio del libro! E' una colombina che offre il suo cuore al Bambino Gesù. Oh! sì, anch’io voglio adornalo di tutti i fiori più belli che riuscirò a trovare per offrirlo al Bambino Gesù nel giorno della mia prima Comunione e voglio davvero, come dice la prima preghiera, che il Bambino Gesù si trovi così bene nel mio cuore da non pensare più a tornare in cielo...
Ringrazia tanto da parte mia suor Teresa di sant’Agostino della graziosa coroncina di preghiere, e di tutti i ricami che ha fatto sulla bella copertina del mio libro. Abbraccia per me la cara madre Maria di Gonzaga e dille che la sua figliolina le vuole un bene immenso. Leonia e Celina ti abbracciano forte forte. Addio, cara Paolinetta. Ti abbraccio con tutto il cuore.
La tua figliolina che ti vuoi tanto bene.
Teresina
[Tratto dal libro "Gli scritti" di S. Teresa di Gesù Bambino, Ezizioni OCD, traduzione a cura di Dante Giovannini].