Foto da novizia di Santa Teresa di Lisieux
In questa foto, Santa Teresa di Lisieux è ritratta ai tempi del noviziato, lo si capisce dal velo bianco ancora oggi usato dalle novizie carmelitane.
Che volto pulito, candido, casto, a differenza di tanti volti di certe ragazze moderne abbruttito dai peccati, soprattutto quelli impuri indegni della dignità umana abbassata al livello degli animali immondi.
Il noviziato di Santa Teresa di Lisieux, vissuto tra il 1888 e il 1889 nel Carmelo di Lisieux, rappresenta una fase cruciale della sua vita spirituale: un tempo di prova, di silenzio e di profonda trasformazione interiore. Entrata nel monastero a soli 15 anni, Teresa affrontò con ardore e umiltà le sfide della vita claustrale, desiderosa di abbandonarsi completamente all’amore di Dio.
Durante il noviziato, Teresa fu sottoposta a una rigorosa disciplina, fatta di preghiera, lavoro manuale e meditazione. Nonostante la sua giovane età, mostrò una maturità spirituale sorprendente. Le incomprensioni con alcune consorelle, le aridità interiori e le piccole umiliazioni quotidiane non la scoraggiarono: anzi, divennero per lei strumenti di purificazione e di offerta. In questo periodo, maturò la sua celebre “piccola via”, fondata sull’abbandono totale, sulla fiducia infantile e sull’amore vissuto nelle piccole cose.
Il noviziato fu anche il tempo in cui Teresa iniziò a scrivere i suoi pensieri spirituali, che più tardi confluiranno nel “Storia di un’anima”. La sua fede, semplice ma ardente, si radicò profondamente, trasformando ogni gesto quotidiano in un atto d’amore. Il 10 gennaio 1889, ricevette l’abito carmelitano, segno visibile della sua consacrazione, e il 24 settembre dello stesso anno emise i voti temporanei.
Il noviziato non fu solo un periodo di formazione religiosa, ma l’inizio di una missione nascosta che avrebbe toccato milioni di cuori. Teresa, nel silenzio del chiostro, accese una luce che continua a brillare nel mondo.
Durante il noviziato, Teresa fu sottoposta a una rigorosa disciplina, fatta di preghiera, lavoro manuale e meditazione. Nonostante la sua giovane età, mostrò una maturità spirituale sorprendente. Le incomprensioni con alcune consorelle, le aridità interiori e le piccole umiliazioni quotidiane non la scoraggiarono: anzi, divennero per lei strumenti di purificazione e di offerta. In questo periodo, maturò la sua celebre “piccola via”, fondata sull’abbandono totale, sulla fiducia infantile e sull’amore vissuto nelle piccole cose.
Il noviziato fu anche il tempo in cui Teresa iniziò a scrivere i suoi pensieri spirituali, che più tardi confluiranno nel “Storia di un’anima”. La sua fede, semplice ma ardente, si radicò profondamente, trasformando ogni gesto quotidiano in un atto d’amore. Il 10 gennaio 1889, ricevette l’abito carmelitano, segno visibile della sua consacrazione, e il 24 settembre dello stesso anno emise i voti temporanei.
Il noviziato non fu solo un periodo di formazione religiosa, ma l’inizio di una missione nascosta che avrebbe toccato milioni di cuori. Teresa, nel silenzio del chiostro, accese una luce che continua a brillare nel mondo.